In questo autunno che tarda ad arrivare, la tendenza per la donna è un salto in quel passato che fu dei grandi stilisti: dopo anni di capi strizzatissimi, i volumi si sono ammorbiditi (Fabiana Filippi), le lavorazioni dei maglioni in cashmere e gli intrecci sono diventati più pesanti.
I cappotti hanno il loro massimo sviluppo, nei piumini prevale il liscio (Save the Duck o Schneiders) e le giacche con il taglio maschile, anche lunghe, la fanno da padrone (Circolo 1901).
La camicia è di seta molto disegnata (Le Sarte Pettegole) o estremamente pulita e rigorosa (Barba Napoli).